Stai pensando di riavvicinarti gradualmente allo sport? Questo programma è quel che fa per te! La camminata sportiva: uno sport dolce ma cardio, con due allenamenti a settimana per un mese. Migliorerai la respirazione durante lo sforzo, renderai più tonici i muscoli di gambe e glutei e sicuramente ti verrà voglia di continuare a migliorare! François Carré, cardiologo del CHU di Rennes, professore di fisiologia cardiovascolare ed esperto della Fédération Française de Cardiologie approva questo piano di allenamento. Pronti? Via!
Lo sappiamo: i primi passi sono sempre i più difficili. In questa prima settimana, imparerai che una volta in strada, nulla ti potrà fermare! Per trovare il giusto ritmo di camminata, fai riferimento a queste quattro immagini: - La camminata lenta è paragonabile a una passeggiata turistica, per esempio in una città che visiti per la prima volta, con lo sguardo attento ai particolari. - La camminata quotidiana è quella di tutti i giorni, né lenta né attiva. - La camminata attiva è quella, per esempio, sulla banchina del treno in partenza e che non vuoi perdere! - La camminata sportiva, infine, non è del tutto naturale, coinvolge appieno le braccia e il respiro praticamente da subito!
Hai già scoperto i diversi ritmi della camminata. Questa settimana, l'obiettivo sarà di gestire queste andature per tempi più lunghi. Il mio consiglio: cerca di essere regolare nello sforzo. Ti servirà concentrazione. Ascolta le tue sensazioni (respiro, ritmo delle braccia, forza sotto i piedi, stanchezza delle cosce). Potresti essere disturbato da fitte, dovute a una desincronizzazione dei muscoli respiratori. Se ti capita, niente panico! Fai una pausa, cammina lentamente e fai qualche respiro profondo. Sai che c'è? Il respiro e la camminata sono probabilmente le due azioni più naturali per l'essere umano, ma talvolta devono essere regolate! Questa settimana, troverai il tuo ritmo!
Ora che hai fatto un po' di pratica, hai tratto qualche insegnamento dai quattro allenamenti precedenti. Il bilanciamento delle braccia diventa più naturale e la rullata del piede è buona. Trovi il ritmo giusto in base alle andature e gestisci la durata. Fantastico. Adesso, ti propongo di andare più lontano. Fai attenzione a 3 particolari che possono cambiare durante l'allenamento: l'idratazione, gli addominali leggermente attivi, lo slancio attraverso le dita più pronunciato.
Adesso, sai gestire l'intensità e conosci l'andatura dell'endurance. Hai spinto oltre i tuoi limiti e la tecnica si perfeziona sempre più. Questa settimana ti propongo di provare due novità. Il percorso: cambialo se puoi. Concediti qualche fantasia, nuovi percorsi oppure ostacoli (per es., piccoli rilievi sulla strada!). La postura: prova a essere più flessuoso, più fluido. Come dare più eleganza al movimento nel suo complesso? Accompagna le gambe con un leggero movimento dei fianchi. Quando il piede destro tocca terra, il fianco destro avanza e si sposta, mentre la spalla sinistra ruota in avanti. Prova a sentirlo durante il riscaldamento, aumenterai via via la fluidità tecnica.